. . . . FLANEUR
Per ricordare cosa sia il vagare è utile confrontarlo con l’andare.
Per andare si va in un luogo, in un posto, da qualche parte, a far qualcosa, a comprare qualcosa, a incontrare qualcuno. Si arriva e si torna a casa.
Se si vaga non si sa dove, non si sa per cosa o per chi, non si sa quando o per quanto, non si sa se qualcosa accadrà o si troverà. All’improvviso ci si imbatte in una sorpresa inaspettata e si torna a casa cambiati.