PIETRELa roccia è certamente un elemento caratteristico della splendida città di Gravina. Sin dall'analisi dell'etimologia del suo nome, ci si rende conto che il termine “Murgia”, infatti, deriva dal latino “murex” e fa riferimento proprio alla roccia appuntita. L'enorme quantità di roccia calcarea presente sul territorio, infatti, ha dato origine ad una moltitudine di fenomeni carsici ipogei ed epigei tra cui doline, gravine, inghiottitoi, lame e grotte che hanno modellato il paesaggio in modo peculiare. Sebbene le cavità ipogee del nucleo abitato abbiano mutato destinazione d’uso nel corso dei secoli, il vasto sistema di grotte presente lungo la vicina gravina conserva ancora oggi le importanti testimonianze riconducibili al complesso fenomeno della civiltà rupestre.
La professoressa Marisa D'Agostino sa bene come condurre il visitatore curioso in un percorso culturale storico ed artistico inusuale, in uno spazio reale ma surreale per la magia coinvolgente ed avvincente che sa sapientemente ricreare con i suoi racconti. |